Il testo, qui tradotto nuovamente in italiano, racconta un altro fi nale rispetto a quello pensato “alla fi ne” dell’Emilio. Il tradimento di Sofi a, il lavoro da falegname, il vagabondare che si trasforma in viaggio: ecco le nuove avventure di Emilio. Questo altro romanzo incompiuto pone altrettante domande inaggirabili nell’attuale panorama dell’educazione permanente, come pure per l’immaginario pedagogico contemporaneo: quando ha termine l’educazione? Come costruire un’esperienza realmente formativa? Ma soprattutto: perché Emilio, in quanto imago dell’allievo ideale, ci affascina ancora?
Jean-Jacques Rousseau, uno tra i più celebri filosofi del Settecento, si è occupato tra le altre cose di pensare l’accadere educativo, al punto da diventare – agli occhi tanto degli entusiasti quanto dei suoi detrattori – uno dei “miti” fondativi della pedagogia moderna.
Jole Orsenigo è ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università Bicocca di Milano, socia fondatrice del Centro Studi Riccardo Massa e membro del gruppo di ricerca OT/Orbis Tertius. Filosofa dell’educazione e pedagogista, si occupa della struttura dell’accadere educativo, in particolare del suo compimento.
Project Details
Client: Jean-Jacques Rousseau, Jole Orsenigo
Date: 21 Dicembre 2019
Online: mimesisedizioni.it/libri/filosofia/ot/emilio-e-sofia-o-i-solitari.html