A cinquant’anni dalla sua pubblicazione, Differenza e ripetizione (1968), a differenza di altri testi di Gilles Deleuze, non ha ancora trovato la sua piena leggibilità. Al di là di una cerchia relativamente
Il tema della voce è un invito ad abbandonare qualsiasi speranza di semplicità, qualsiasi illusione di poter far filosofia senza accettare il fatto che si vada incontro alla complessità, alla
Cioran definisce l’utopia come “il grottesco in rosa”, ossia come una caricatura della storia umana il cui aspetto grottesco, e dunque ridicolmente mostruoso, è determinato non da un’eccessiva presenza del male, ma da
Questo progetto, cresciuto grazie a studiosi afferenti in vari modi all’Università Bicocca di Milano, muove dalla convinzione che ci siano un lavoro e un discorso filosofici che in quanto tali
Il volume promuove il dialogo fra settori di studio eterogenei (in particolare pedagogia, fi losofi a, letteratura, sociologia, etologia), al fi ne di proporre una rifl essione transdisciplinare su come
Scopo di questo libro è mostrare la sorprendente congruenza tra l’insegnamento di Lacan e la filosofi a taoista, così come è incarnata emblematicamente nella pittura e nella poesia di Shitao.
Il testo, qui tradotto nuovamente in italiano, racconta un altro fi nale rispetto a quello pensato “alla fi ne” dell’Emilio. Il tradimento di Sofi a, il lavoro da falegname, il
Nel XX secolo c’è stato un grande momento filosofico francese: poco meno di cinquant’anni che vanno da L’essere e il nulla (1943) di Sartre fino a Che cos’è la filosofia? (1991) di Gilles Deleuze e
Il concetto benjaminiano di “Eingedenken”, che compare in alcuni passaggi decisivi delle tesi Sul concetto di storia, ha alle spalle una storia misconosciuta che la presente antologia intende fi nalmente illuminare.
Il lavoro analizza le relazioni tra soggettività e immagine nella Cina contemporanea a partire dalla vita quotidiana degli aspiranti registi e videoamatori tra cui è stata condotta la ricerca etnografi