Il volume è organizzato attraverso una serie di lemmi, come un lessico che invita il lettore a decifrare, tra le righe, il diagramma funzionale dell’immaginario leghista.
Mario Barenghi (Milano 1956) insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Milano-Bicocca. Fra le pubblicazioni più recenti, le monografie Italo Calvino, le linee e i margini (Il Mulino, 2007), Calvino (Il Mulino, 2009), La débâcle delle parentesi, ovvero L’involontario tracollo dell’incredulità («Modernità letteraria», 3, 2010), Primo Levi, Silvio Pellico e la demolizione del “tu” («Belfagor», gennaio 2011). In corso di pubblicazione: Che cosa possiamo fare con il fuoco? Letteratura e altri ambienti (Quodlilbet, 2013).
Matteo Bonazzi, dottore di ricerca in filosofia, è assegnista presso l’Università degli Studi diMilano-Bicocca. è membro del gruppo di ricerca sull’immaginario contemporaneo Orbis Tertiuse della Redazione di “Attualità lacaniana”. Oltre a vari saggi, è autore de Il Libro e la scrittura. Tra Hegel e Derrida (Mimesis, Milano 2004) e di Scrivere la contingenza. Esperienza, linguaggio, scrittura in Jacques Lacan (Pisa 2009). Ha curato l’edizione italiana di J. Alemán e S. Larriera, L’inconscio e la voce. Esistenza e tempo tra Lacan e Heidegger (Milano 2009).
Project Details
Client: (a cura di) Mario Barenghi, Matteo Bonazzi
Date: 1 Gennaio 2012